
Il centromero, da sempre zona oscura della genetica, emerge come elemento chiave nella copia del DNA umano: una struttura complessa ora leggibile come un vero e proprio codice a barre.

Nonostante investimenti contenuti in ricerca biomedica, l’Italia si posiziona al quarto posto in Europa per numero di sperimentazioni cliniche attive dal 2022, dietro solo a Spagna, Francia e Germania.